Le modalità di organizzazione e coordinamento del lavoro stanno cambiando, svincolandosi sempre più dal tempo e dallo spazio fisico.
In quest’ottica Regione Lombardia ha aperto un bando per le aziende, con almeno 3 dipendenti, che hanno instaurato, intendono instaurare e utilizzeranno piani aziendali di smart working con continuità anche dopo la fine dell’emergenza. Le imprese beneficiarie devono avere sede operativa e attiva in Lombardia.
L’avviso è stato esteso anche alle imprese che hanno introdotto il lavoro agile per i propri dipendenti nel periodo dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Il bando finanzia progetti riguardano 2 tipi di intervento:
· Azione A: servizi di consulenza e formazione finalizzati all’adozione di un piano di smart working con relativo accordo aziendale o regolamento aziendale approvato e pubblicizzato nella bacheca e nella intranet aziendale;
· Azione B: acquisto di “strumenti tecnologici” per l’attuazione del piano di smart working.
La misura concede un contributo a fondo perduto sotto forma di Voucher, calcolato in base alla tipologia di azione e al numero totale di dipendenti dell’impresa, da un minimo di 7.500 € a un massimo di 22.500 €.
Le domande potranno essere presentate a partire dal 2 aprile 2020 fino ad esaurimento fondi.
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